Quando si visita un museo l'interesse è sicuramente per le opere che in esso sono esposte, per la biografia dell'autore, per il periodo storico ecc. Ultimamente sono ritornato per l'ennesima volta al MAXXI, macchina fotografica a tracolla, 50 unoequattro. Spesso mi è capitato nell'ambito di una visita di prestare attenzione a cose, particolari, persone, atteggiamenti... che con la mostra non avevano nulla a che fare... o forse sì... e che invece carpivano molto la mia attenzione, così ho deciso di fotografarli.
Queste cose o persone quasi sempre non sono oggetto di interesse, ma, a mio avviso, in quel luogo di cultura acquistano valori diversi, si decontestualizzano... come anche alcune opere possono dare lo spunto a rielaborazioni creative di tutt'altro significato. Piccoli brani di spiegazioni che rielaborati diventano altre cose, così come quadri, strutture, muri, colori, simmetrie, materiali. Mi capita sempre dopo una di queste visite di ritrovare nella mia mente visioni di particolari minimi, scene, colori che sembrano usciti fuori da un subconscio, da visualizzazioni subliminali... e proprio per questo motivo hanno una persistenza lunghissima nei miei ricordi.