La fotografia di strada è caratterizzata dalla spontaneità del soggetto che si muove in un ambiente non costruito, non assume nessuna posa e quasi sempre non sa di essere fotografato. È il fotografo che deve cogliere l’attimo, interpretando la realtà che costruisce per lui scene che si dissolvono da un momento all’altro. Caratteristica della street è che il risultato finale deve colpire, emozionare, attraverso un intreccio di relazioni, di elementi che comunicano tra loro, di linee di forza. Da questi elementi si diffondono rimandi dovuti all’esperienza e alla cultura di ognuno di noi, dando vita al senso dell’azione e provocando le nostre reazioni. La street, uno squarcio di vita quotidiana che ci passa davanti costantemente, tutti guardano, pochi vedono. Momenti irripetibili. Momenti nei quali il fotografo diventa parte dell’azione non solo per la sua estrema vicinanza alla scena, ma soprattutto per la scelta del momento del “tiro”. In quel momento, il tempo, il diaframma, la composizione, le geometrie, gli sguardi e tutta la cultura confluiscono nell’interpretazione della realtà di quell’attimo, così diversa per ognuno di noi.